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Genova. Il 30 luglio 1870 alla Ruota degli Esposti, presso l'ospedale di Pammatone, viene abbandonata una bimba appena nata. È battezzata con il nome di. Nicoletta e le viene assegnato il cognome di Nardo. Sei anni dopo, Nicoletta è riportata nella famiglia di origine e da allora sarà Maria De Giovanna. Maria comincia a sentire nel cuore sempre più forte il desiderio di dedicarsi ai più bisognosi e ai più sofferenti. Nel 1896, in seguito ad una chiara locuzione interiore che la invita a costituire una comunità votata all'assistenza degli ammalati poveri, riunisce intorno a sé alcune giovani con il suo ideale e chiede di aggregare la sua piccola comunità all'Ordine dei Servi di Maria. Pur essendo stata approvata dall'Arcivescovo di Genova, quattro anni più tardi la sua Comunità viene sciolta. L'incontro provvidenziale con Padre Raffaele Ricca, Provinciale dell'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, dà a Maria e alle sue fedeli compagne una seconda possibilità: il 14 novembre 1901 il gruppo, aggregato all'Ordine dei Minimi, comincia il noviziato e il 17 novembre 1902 Maria, che prenderà il nome di Raffaella, e le consorelle fanno la professione dei voti: nasce la Comunità delle Suore Terziarie Minime di San Francesco di Paola. Il riconoscimento ufficiale della nuova congregazione avverrà l'8 gennaio 1909 direttamente dal Papa San Pio X. Dopo la Prima Guerra Mondiale, sorgono diverse Case filiali. Madre Raffaella, come Madre Generale guiderà la Comunità con mano sicura e materna, mentre le sue condizioni di salute pian piano si aggraveranno. Muore l'11 marzo 1933 circondata dalle sue amate figlie.